Secondo alcune indiscrezioni, che trovano riscontro in queste ore, i Carabinieri forestali di Noci avrebbero aperto un’indagine su presunte irregolarità nella costruzione di alcuni trulli e annesso parcheggio con tettoia in contrada Pasquarosa. Il proprietario del complesso edilizio, a quanto pare una futura un’attività ricettiva, è Pasquale Conforti, fratello di Natale Conforti, neo assessore al Bilancio e Fiscalità Locale, Attività Produttive, Terziario, Commercio, Fiere, Mercati ed Eventi, Promozione del Territorio e Turismo, Filiera Agroalimentare. Il sindaco di Noci, Domenico Nisi, lo ricordiamo, a Natale Conforti ha attribuito le deleghe che furono di Vittorio Lippolis, arrestato nell’ambito della presunta truffa per la ristrutturazione con fondi pubblici del complesso di Sant’Anna.

A seguito dell’esposto alla Procura di Bari di un allevatore nocese, pare che sull’area in questione prima dei lavori esistesse un solo trullo delle dimensioni di 6 metri quadri. Nulla a che vedere con i cinque trulli di circa 100 metri quadri visibili oggi dalle mappe ortofotogrammetriche. Sono state chieste le necessaria autorizzazioni? La Soprintendenza si è espressa? Com’è stato possibile rilasciare i titoli edilizi, sempre che siano stati rilasciati? Le procedure di accatastamento sono regolari? Sono alcune delle domande poste dall’allevatore a cui i Carabinieri forestali dovranno dare una risposta.

Ciò che appare abbastanza evidente è l’aumento di volumetria in una zona agricola. L’allevatore, inoltre, al contrario di quanto ipotizzato per la costruzione dei cinque trulli, lamenta la difficoltà di ottenere permessi per l’ampliamento delle azienda agricole alle quali spetterebbero in funzione dell’attività svolta.

Sulla faccenda abbiamo interpellato l’assessore Natale Conforti, il sindaco di Noci Domenico Nisi e il comandante della Polizia Locale Gianvito Vavallo. In sostanza le dichiarazioni ricevute sono univoche: “Non conosco la vicenda”. L’assessore è andato oltre, spiegando di non possedere trulli e di non avere nessun coinvolgimento con i lavori eseguiti dal fratello Pasquale.

Nell’attesa dei chiarimenti sul caso, ci siamo presi la briga di andare a raffrontare le attuali immagini del satellite con quelle ufficiali del Sit Puglia. Prendendo in esame le ortofoto del 2010 di contrada Pasquarosa, si evince la mancanza di trulli nel terreno su cui adesso ne sorgono ben cinque.