Tra Bari, Lecce e Foggia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione della Procura Generale, i pregiudicati: Milloni Luigi, nato a Bari di anni 53, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Lecce, dovendo espiare la pena detentiva di 8 anni di reclusione; Milloni Vito, nato a Bari di anni 27, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena detentiva di 6 anni, 7 mesi e 15 giorni di reclusione;
Lanave Michele, nato a Bari di anni 36, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dovendo espiare la pena detentiva di 7 anni e 4 mesi di reclusione; Fumai Nicola, nato a Bari di anni 29, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Foggia, dovendo espiare la pena detentiva di 20 anni di reclusione; De Tullio Vito, nato a Bari di anni 35, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Bari, dovendo espiare la pena detentiva di 9 anni, 11 mesi e 28 giorni di reclusione.

I predetti, a seguito di pronuncia della Corte di Cassazione circa il rigetto del ricorso avverso il provvedimento di condanna emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Bari, devono espiare le pene detentive per il tentato omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi, in concorso.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bari avevano documentato le responsabilità degli uomini, appartenenti  al clan Strisciuglio, attivo con le sue articolazioni in Bari e in alcuni comuni dell’hinterland barese, in relazione al tentativo di omicidio di Fiore Vitantonio a Bari il 17 maggio 2013, poi realizzato a colpi di kalashnikov e tra la gente, il 19 maggio unitamente all’omicidio di Fanelli Antonio e Romito Antonio, ed al tentativo di omicidio di Cantalice Domenico effettuato in data 18 maggio 2013.

La pena inflitta a Fumai Nicola, 20 anni di reclusione, è comprensiva della condanna per la commissione del sopra citato triplice omicidio, effettuato con il pregiudicato Moretti Antonio; quest’ultimo con condanna in appello non ancora definitiva.

Al termine degli atti di rito, Milloni Vito e Lanave Michele sono stati associati presso la Casa circondariale di Bari, mentre Milloni Luigi, Fumai Nicola e De Tullio Vito sono rimasti ristretti rispettivamente alle Case circondariali di Lecce, Foggia e Bari.

Nell’ambito di altra attività è stato tratto in arresto in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica del Tribunale di Bari Abbrescia Matteo di anni 38, che deve espiare una pena definitiva di 3 anni e 4 mesi di reclusione per rapina aggravata commessa nel 2014.