“Stava giocando col cellulare per conto suo, con gli auricolari nelle orecchie, poverina non si è nemmeno resa conto di quello che è successo”. Il racconto della testimone è preciso e dettagliato, dalla voce si sente che anche lei è rimasta colpita dall’episodio a cui ha assistito suo malgrado. Ieri sera, sulla vettura 3016 che stava effettuando servizio sulla linea 1 dell’Amtab, una ragazza è stata scippata del suo smartphone, uno Huawei.

“Eravamo io – racconta la nostra testimone – due ragazze di Palese, la vittima e tre ragazzi extra comunitari. Uno trasportava un cartone, seduto al centro della vettura, un altro dei tre, che sembrava ubriaco, era seduto davanti, e l’altro, che indossava un piumino nero lucido e che ha poi scippato il telefono, era seduto dietro. Ovviamente c’era anche l’autista”.

“Non so perché, ho avuto la sensazione che stesse per accadere qualcosa, che la disposizione del terzetto non fosse casuale, ma strategica – spiega – così mi sono andata a sedere vicino all’autista, lontano dalle porte, anche le due amiche di Palese si sono posizionate lontano dalle uscite, la poverina invece era seduta in fondo. Tutto è successo in pochi istanti. Quando a un certo punto il pullman si è fermato, il ragazzo che sembrava ubriaco è sceso dalle porte centrali, mente quello che era seduto dietro si è alzato di scatto, ha afferrato il telefono ed è uscito dalla porta posteriore”.

“Nell’azione concitata – prosegue col racconto la testimone – il cellulare gli è caduto di mano, lo ha ripreso, ed è scappato. L’autista non ha capito bene cosa fosse successo, così ha chiesto alla ragazza se stesse bene, ma lei era evidentemente sotto shock, si vedeva che non era lucida. Farfugliando ha spiegato che le era stato rubato il cellulare. È stato veramente brutto. Personalmente lego sempre il cellulare ai jeans con una catenella, proprio per non farmelo scippare, ma posso immaginare cosa abbia provato”.

“Abbiamo chiamato i Carabinieri sperando che arrivassero subito, una delle due ragazze di Palese si è anche offerta di testimoniare, ha proprio detto di aver visto bene tutta la scena, di aver anche avvisato la sua amica di fare attenzione perché era stata puntata secondo lei, ma dal 112 – conclude sconsolata – hanno detto alla vittima di sporgere denuncia domani mattina nella caserma di Santo Spirito”.