foto di repertorio

Qualche sera fa in via Peucetia, all’angolo con via Daunia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno eseguito un controllo a carico di S.F. 24enne, sorvegliato speciale, e C.M. 37enne, censurato, entrambi del quartiere Japigia, in quanto alla vista dei militari i due hanno assunto un atteggiamento sospetto.

Cercando di non farsi notare, C.M. con disinvoltura ha lasciato cadere a terra “qualcosa” che poi si è rivelato essere un bancomat, con relativo codice p.i.n., risultato rubato durante il furto in una abitazione avvenuto nella zona.

L’immediata perquisizione personale ha permesso di rinvenire, nelle tasche di C.M., 770 euro in contanti, di cui l’interessato non ha saputo giustificare la provenienza. Viste le circostanze, per i Carabinieri non c’è voluto molto a constatare che S.F. e C.M., dopo il furto nella casa, hanno eseguito un prelievo di 600 euro dall’istituto di credito di via Peucetia.

Il denaro contante è stato sottoposto a sequestro, poiché ritenuto provento di delitto. Per i due sono scattate le manette: per S.F. l’accusa è di inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale e, per entrambi, di concorso in furto aggravato e uso fraudolento di bancomat rubato. S.F. e C.M., su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Sono in corso indagini per risalire a loro eventuali complici.