Qualche giorno fa ad Acquaviva delle Fonti, in un casolare fuori dal centro abitato non lontano da altre abitazioni, la Guardia di Finanza ha ritrovato due chilogrammi di tritolo e alcuni gomitoli di miccia a lenta combustione, tutto ben conservato ed abilmente occultato. Tutta l‘area del ritrovamento è stata bonificata e messa in sicurezza dagli artificieri della Polizia di Stato.

Gli stessi artificieri hanno confermato la natura del potentissimo esplosivo, potenzialmente pronto per l’utilizzo. In relazione all’eccezionale ritrovamento sono stati avviati specifici approfondimenti investigativi, al momento non è detto che sia riconducibile alla zona di Acquaviva, potrebbe anche trattarsi di un tentativo di confondere le acque da parte della criminalità