Abbracciava, palpeggiava e baciava ragazze di 12 anni nei corridoi della scuola, ma il coraggio di due piccole alunne ha messo fine alla serie di molstie. Con l’accuse di violenza sessuale aggravata i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo di 58 anni, originario di Bitetto, bidello nell’istituto Montello-Santomauro di Bari.

Inquietante il quadro costruito dall’accusa. Secondo la Procura, infatti, l’uomo “con condotte reiterate ed inequivocabili, mediante violenza ed abuso di autorità, nonché abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica delle persone offese dovute alla età, costringeva ed induceva 4 minori di sesso femminile, a subire atti sessuali contro la loro volontà”.

Le indagini sono partite dalla denuncia di un genitore di una delle piccole vittime alla Dirigente dell’Istituto, seguita poi dall’esposto presentato dal genitore di un’altra minore: entrambe le piccole avevano avuto il coraggio di confidare quanto stava accadendo a scuola ai rispettivi genitori, avendo percezione “della gravità della condotta del bidello”.

I successivi ascolti in modalità protetta delle due alunne permettevano di raccogliere elementi utili al fine di delineare un quadro complessivo di abusi e molestie sessuali a cui il bidello le sottoponeva, approfittando del molo rivestito e carpendo la loro fiducia, mostrandosi loro quale amico e confidente, lusingandole con complimenti e facendo sì che le giovani, almeno in un primo momento, scambiassero tali sue perverse manifestazioni lascive ed erotiche, con ingenue manifestazioni di affetto.