Foto di repertorio

Tre pregiudicati del quartiere Japigia di Bari sono stati condannati per detenzione e porto di armi da fuoco. Secondo la Dda di Bari i tre, che furono arrestati in flagranza nell’aprile 2017, stavano andando a compiere un agguato. In quel periodo, infatti, nel quartiere alla periferia Sud di Bari c’erano stati tre omicidi nell’ambito di un regolamento di conti interno alla criminalità organizzata.

Quando i tre pregiudicati furono fermati, appena scesi da un auto nel quadrilatero compreso tra via Caldarola, via Peucetia, via Appulo e via Archimede, avevano armi con il colpo in canna pronto a sparare – tre pistole e una mitraglietta – e indossavano giubbotti antiproiettili.

Il giudice ha condannato il 27enne Francesco Abbrescia e il 32enne Domenico Silecchia alla pena di 4 anni di reclusione per i reati di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco clandestine, alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione il 38enne Nicola Stramaglia, che rispondeva anche di violazione della sorveglianza speciale.