Una vera e propria centrale di smistamento di parti di auto rubate dal valore di oltre 80mila euro è stata scoperta ieri dai Carabinieri nelle campagne di Polignano. In manette sono finiti tre giovani, tutti originari di Fasano, beccati mentre trasportavano altro materiale all’interno del deposito.

Dopo un prolungato servizio di osservazione nei pressi dei capannoni, i militari hanno
sorpreso un furgoncino che, carico di utensili da scasso e parti di auto, si apprestava ad entrare in quel deposito. Alla vista dei militari, il conducente, che viaggiava unitamente agli altri due complici, ha tentato inutilmente di darsi alla fuga.

Contemporaneamente è scattato anche il blitz all’interno del deposito dove venivano trovati due motori di autovettura con numero seriale abraso, parti di carrozzeria con numeri identificativi parzialmente abrasi; 8 centraline elettroniche delle quali una è risultata essere
appartenuta ad un veicolo asportato la scorsa settimana a Maglie (LE); attrezzatura e oggetti usati per il sezionamento e scasso di autoveicoli.

Dai primi accertamenti i Carabinieri ritengono che i tre giovani si erano specializzati sulla rivendita di pezzi pregiati, ovvero di auto di grossa cilindrata. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza della merce sequestrata e per scoprire quali fossero i canali di rivendita utilizzati dal terzetto.