Spaccio di droga e omissione di soccorso: con queste accuse il Tribunale per i Minorenni di Bari ha condannato con rito abbreviato alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione il 15enne coinvolto nel processo sulla morte del 77enne Giuseppe Dibello, spinto e annegato in mare lo scorso 2 maggio a Monopoli.

Il giudice ha quantificato in 4 mesi di reclusione la condanna per l’omissione di soccorso dell’anziano e in altri 2 anni quella per spaccio di droga. Il ragazzo era stato arrestato inizialmente con l’accusa di omicidio preterintenzionale ma fu successivamente scarcerato quando dalle indagini è emerso che era stato l’amico a spingere gli anziani in mare.

Il 15enne è tornato subito in comunità per presunte estorsioni ai danni di coetanei ai quali avrebbe imposto l’acquisto di droga e, quando non riuscivano a pagare,avrebbe chiesto di rubare gioielli in casa.