Non accenna a diminuire l’attenzione delle Forze dell’Ordine a Bitonto dopo l’uccisione di Anna Rosa Tarantino, finita sulla traiettoria dei proiettili sparati dalla malavita locale per il controllo dei traffici illeciti.

Il paese, con un particolare occhio di riguardo per il centro storico e le zone limitrofe al luogo in cui è morta l’84enne, continuano a essere battuto palmo a palmo da Polizia e Carabinieri.

Anche stamattina i vicoli sono stati passati in rassegna da militari e agenti. Le operazioni sono coadiuvate dai Vigili del Fuoco, chiamati in questi giorni ad abbattere recinzioni blindate e protezioni innalzate per proteggere proprio dagli “indiscreti” della Legge, lo spaccio di droga.

I Carabinieri, assieme ai Vigili del Fuoco, hanno sfondato diversi locali nelle mani della malavita in zona san Luca: veri laboratori dello spaccio dove sono stati sequestrati ingenti quantitativi di droga (marijuana, cocaina e hashish), oltre che strumenti di precisione e confezionamento delle sostanza. In più è stato trovato un vero e proprio centro di comando e controllo dell’attività di spaccio, con 2 grandi monitor, a loro
volta collegati a ben 7 microtelecamere abusivamente installate nei vicoli e
nelle strette vie di accesso e deflusso, due tra tutte quelle posizionate sul presepe sospeso in via san Luca. Una radio ricetrasmittente consentiva allo spacciatore “in servizio” nel sottano, di avvisare i sodali in strada, del pericolo costituito dall’arrivo di
eventuali pattuglie o di esponenti di gruppi rivali.

In uno dei locali, inoltre, vi era custodito anche il borsone con lo stupefacente già suddiviso e pronto per essere commercializzato al dettaglio: 320 grammi di marijuana, suddivisi in 162 dosi, e 110 grammi di hashish, ripartiti in 61 dosi. Inutile il tentativo da parte di un 40enne e di un 19enne, entrambi di Bitonto e noti alle forze dell’ordine, di allontanarsi dalla postazione tecnologica in cui si trovavano. Entrambi sono stati bloccati ed arrestati dai militari. Il primo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e’ stato tradotto in carcere, mentre per il secondo sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Arrestati anche un 19enne e un 21enne, già noti ai Carabinieri. L’arresto è avvenuto sul terrazzo di una della palazzine di edilizia popolare di via Pertini. I due giovani, infatti, erano intenti a spacciare, quando e’ giunto il contingente di militari che ha iniziato le perquisizioni ad alcune abitazioni. I dxue ragazzi alla vista dei militari si sono sporti dal terrazzo per avvisare i complici. Questi comportamenti non sono sfuggiti ai due Carabinieri che hanno fornito le indicazioni agli altri militari che si sono immediatamente diretti presso l’altra palazzina. È stato trovato un borsone con all’interno 72 grammi di cocaina, suddivisa in 143 dosi, 175 grammi di hashish, suddivisi in 93 dosi e 618 grammi di marijuana, suddivisi
in 227 dosi. Entrambi sono stati tratti in arresto.

La Polizia di Stato, invece, ha controllato l’altro quartier generale a partire da Porta Robustina, Muro Porta Robustina passando per via delle Marteri, vico Barba, accompagnati oltre che dal Reparto Rpc, anche dalle unità cinofile. Sono stati scovati diversi covi e quantitativi di droga tipo marijuana, cocaina e hashish ed è stata tratta in arresto una persona.

La Guardia di Finanza, invece, ha preso e tenuto sotto controllo la zona 167 con via Pertini, via Berlinguer e via La Malfa.