A Bari, soprattutto nei vicoli del borgo antico e in piazza del Ferrarese, lo conoscevano tutti come “Michele delle monetine”, quelle che ti chiedeva quando si avvicinava sempre sorridendo, spesso facendoti prendere un coccolone, ma solo per gioco. Se n’è andato alla chetichella, proprio come quando ti si avvicinava di soppiatto.

Per quelle monetine veniva spesso picchiato, tanto che a volte lasciava il sacchetto con gli spiccioli racimolati nella giornata a qualche amico barista o gestore di locali, per non farseli portar via dai balordi che approfittavano del suo essere solo e avanti con gli anni, impossibilitato a difendersi. Su facebook i messaggi di affetto i suo ricordo sono tantissimi. Ciao Michele, Bari ha perso il tuo stravagante sorriso.