Mentre ai piani alti della sanità pugliese si dispone la chiusura dei Punti di Primo intervento Territoriale, ai piani bassi, diciamo così, bisogna fare i conti con un sistema che già ora ha problemi seri. Testimone oculare dell’accaduto, il sindaco di Monopoli Emilio Romani.

“Oggi, mio malgrado, ho assistito di persona alla grave situazione in cui versa la sanità pugliese e, in particolare, il servizio di emergenza 118 al quale per oltre 40 minuti, nonostante le ripetute chiamate, non ha risposto mai nessuno”. Inizia così il lungo post con cui Romani racconta, sulla sua pagina facebook, un episodio che la dice lunga sullo stato del sistema 118 e che merita certamente un approfondimento dai vertici preposti.

“Per un caso – scrive – mi sono trovato in una via cittadina dove una persona si era appena fatta male ad un piede in seguito ad una caduta. Abbiamo provato a chiamare ripetutamente il numero 118, anche da più cellulari, ma il telefono ha continuato a squillare a vuoto senza che nessuno dall’altra parte rispondesse. L’ambulanza è poi arrivata, dopo 40 minuti, solo perché sul posto c’era il Sindaco di Monopoli che ha chiamato al telefono privato del direttore generale della Asl Ba”.

“E se non ci fossi stato io? E se, invece, di una probabile frattura si fosse trattato di un caso più grave nel quale la tempistica di intervento sarebbe stata fondamentale? Quanto accaduto dimostra lo stato comatoso dell’assistenza sanitaria nella nostra regione. Qui non siamo di fronte ad un disservizio ma ad una vera e propria omissione di soccorso” prosegue duramente il primo cittadino.

“Quanto accaduto non può restare senza conseguenze e, pertanto, nei prossimi giorni, non appena gli agenti della Polizia Locale di Monopoli intervenuti sul posto scriveranno una relazione, scriverò al direttore della centrale operativa del 118 presso il Policlinico, allo stesso Dg della Asl Ba e al Presidente Michele Emiliano nella veste anche di Assessore Regionale alla Sanità, denunciando quanto accaduto e invitandoli a meditare su come funziona la sanità in Puglia. È giunto il momento – conclude Romani – che Emiliano affronti in maniera seria la questione sanità e sopratutto la rete dell’urgenza-emergenza in Puglia altrimenti faremo sentire con insistenza le voci del territorio”.