Ieri sera un 18enne ed un 14enne, hanno compiuto un pericolosissimo atto che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze. Alle ore 18.30 al numero di emergenza 112 dei Carabinieri è giunta una richiesta di intervento da parte di un automobilista il quale, guidando sulla S.S. 100 Taranto – Bari all’altezza di un noto Centro Commerciale, aveva da poco subito il danneggiamento del parabrezza del veicolo dovuto ad alcuni sassi lanciati da
un cavalcavia.

La vittima, che procedeva sulla statale in direzione Bari, è riuscita a bloccare uno degli autori del folle gesto, immediatamente preso in consegna dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Casamassima. Dalla ricostruzione dei fatti, il malcapitato, mentre stava percorrendo in auto insieme alla compagna la SS.100 direzione Bari, giunto al km 18+800 circa, si è accorto della presenza di due giovani affacciati al cavalcavia. Transitando sotto al ponte, la coppia ha notato un lampo improvviso presumibilmente prodotto dal flash di un telefonino, e udito un forte boato. In una frazione di secondo i fortunatissimi occupanti dell’automobile hanno constatato la lesione prodotta sul parabrezza del loro veicolo, provocata da un sasso di medie dimensioni.

Il conducente è così riuscito ad arrestare il veicolo e a raggiungere il cavalcavia dove, individuati gli autori del gesto criminale che si allontanando a piedi, ne ha bloccare uno, L.G., 18enne bracciante agricolo incensurato del posto. Le indagini dei militari hanno consentito di identificare anche il complice, un giovanissimo studente minorenne, rintracciato a casa e accompagnato in Caserma dai genitori.

Il successivo sopralluogo ha permesso di ritrovare due pietre sul muretto di cemento che sostiene la rete di protezione del cavalcavia, situato in via Noicattaro, luogo dal quale è stato lanciato il sasso. Per il maggiorenne, colto nella flagranza di reato, sono scattate le manette ed è stato tradotto presso la propria abitazione ove rimarrà agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Per il minorenne è scattata la denuncia a piede libero.

Entrambi dovranno rispondere di accuse molto pesanti: tentato omicidio, danneggiamento del veicolo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare ulteriori responsabilità dei ragazzi in un analogo fatto avvenuto la mattina del 21
novembre scorso, quando dallo stesso cavalcavia venne lanciata un pietra che danneggiò il parabrezza di una Renault Scenic in transito. Anche in quella occasione, fortunatamente non ci furono gravi conseguenze sia per gli occupanti del veicolo che per gli altri utenti della strada.