Oltre 5 chili di piante di Marijuana, 3 chilogrammi di sostanza stupefacente già pronta per
essere venduta, 850 euro in contanti, 72 bulbi pronti per la coltivazione, 13 portalampade, 12 lampade, 1 bilancino di precisione, 2 termostati, 1 ventilatore, 1 sacco di concime da 5 litri, una confezione di insetticida biologico, una confezione di fertilizzante e una matassa di cavo elettrico per l’impianto di coltivazione.

Numeri importanti quelli del sequestro effettuato dai Finanzieri del Gruppo Pronto
Impiego di Bari nel corso di una attività di controllo economico del territorio,
finalizzata al contrasto dei traffici illeciti ed in particolare, allo spaccio di sostanze
stupefacenti. Complessivamente lo stupefacente sequestrato avrebbe consentito di immettere sul mercato ben 15mila dosi, il cui “smercio” avrebbe fruttato illeciti guadagni pari a circa 150mila euro.

La droga e tutto il materiale utilizzato per la coltivazione è stata individuata dai
“Baschi Verdi” in due serre, accessibili tramite alcune botole ben occultate alla vista, cui si accedeva dopo aver percorso una serie di passaggi ricavati nei sotterranei di un edificio in costruzione, in località Mariotto nel comune di Bitonto.

Al momento dell’accesso alle serre la coltivazione si presentava in piena produttività
e dotata di ogni sorta di comfort utile a rendere l’habitat perfetto per la rapida
crescita delle piante di stupefacente. Nel corso dell’operazione sono stati individuati
due responsabili, G.L. di 36 anni e G.N. 33 entrambi di Altamura, che sono stati
tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.