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Arrestati dalla Polizia di Stato a Bitonto i pregiudicati Nicola Lorusso, 20enne, e Giuseppe Rocco Cassano, 39enne, già detenuto. Entrambi sono ritenuti responsabili della commissione di due tentativi di omicidio e di porto illegale di armi da fuoco, con l’aggravante di aver commesso i reati con l’utilizzo del metodo mafioso.

Dalle indagini svolte in sinergia dalla Squadra Mobile di Bari e dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, è emerso che Cassano Giuseppe Rocco, il 17 agosto 2015, aveva attentato alla vita di un noto pregiudicato bitontino, non esitando ad esplodere numerosi colpi d’arma da fuoco tra la gente all’indirizzo di quest’ultimo che solo per un puro caso scampava all’attentato mortale.

Il secondo episodio vede protagonista Nicola Lorusso che, il 18 ottobre 2015, durante i festeggiamenti in onore dei SS medici Cosma e Damiano, nei pressi del “luna park” affollato di gente, non aveva esitato ad esplodere numerosi colpi d’arma da fuoco attentando alla vita di altro pregiudicato bitontino, attinto da numerosi proiettili. Nella circostanza uno dei colpi esplosi aveva provocato anche il ferimento, fortunatamente lieve, di un passante. Solo il pronto intervento delle forze di Polizia presenti aveva consentito di scongiurare un ben peggiore esito dell’evento criminoso che aveva creato non poco panico tra folla, messa in fuga dalla sparatoria.

Per quest’ultimo episodio, ad agosto dello scorso anno, furono colpiti, da analogo provvedimento cautelare, tre pregiudicati del posto. Le immediate indagini seguite agli eventi, in un clima omertoso per la pericolosità dei soggetti e le loro spiccate propensioni criminali, hanno permesso di fare luce sugli accadimenti attribuendo specifiche responsabilità agli autori di tali gravi fatti inquadrati in un più ampio contesto mafioso.