Modugno, ore 7.45. Il treno Fal arriva in stazione con 45 minuti di ritardo: dentro i passeggeri stipati come sardine, fuori decine di persone che vorrebbero salire a bordo. Scene di quotidiano disagio sulle linee delle Ferrovie Apulo-Lucane, purtroppo solo le ultime di una lunga serie.

Questa volta, la disavventura è capitata ai passeggeri che stamattina sono saliti sul treno partito da Gravina e diretto a Bari-Policlinico. Partenza già in ritardo all’alba, due treni accorpati a causa di una cancellazione. Risultato: 45 minuti di ritardo, vagoni strapieni e passeggeri letteralmente infuriati.

Rabbia, e anche tanta. Perché questo sarebbe solo l’ultimo di una serie di episodi. La stessa scena, per esempio, si è ripetuta ieri sempre su quella “maledetta” corsa delle 6.05: il treno, partendo in ritardo e accogliendo i passeggeri di due corse (l’altra era di nuovo saltata) ha accumulato circa 25 minuti di ritardo.

Può capitare, potrebbe obiettare qualcuno, ma purtroppo le cose non stanno esattamente così: le segnalazioni dei passeggeri, infatti, si moltiplicano giorno dopo giorno e raccontano di ritardi, cancellazioni improvvise, vagoni stracolmi o addirittura autobus sostitutivi “fantasma” che nell’ultimo periodo sarebbero diventati una preoccupante abitudine.