“Chiedo scusa al Sindaco e a tutti i baresi per quello che ho fatto. L’albero di Natale è un simbolo della città e ho sbagliato”. Antonio Manzari, il 30enne barese arrestato ieri con l’accusa di aver chiesto il pizzo per non bruciare l’albero di Natale allestito in piazza del Ferrarese, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gup del Tribunale di Bari, Alessandra Piliego, ha porto le sue scuse alla città. Manzari ha ammesso di aver chiesto il denaro per difficoltà economiche.

Al termine dell’interrogatorio il difensore ha chiesto la sostituzione della misura cautelare dal carcere agli arresti domiciliari e il gip si è riservato di decidere. Per la stessa vicenda sono state arrestate altre due persone, il 42enne Francesco Longo, che non si è sottoposto ad interrogatorio per motivi di salute, e anche il minorenne coinvolto che, su disposizione del Tribunale per i minorenni di Bari, è attualmente detenuto nell’istituto Fornelli.