“Sindaco, devi battere i pugni sul tavolo a Roma”. Inizia con una contestazione l’accensione della ruota panoramica in piazza Diaz. Un gruppo di ex lavoratori della Om Carrelli ha infatti atteso l’arrivo del sindaco di Bari, Antonio Decaro, per dimostrare tutta la rabbia per una situazione a dir poco paradossale che coinvolge gli operai dello stabilimento di Modugno.

194 famiglie che ormai da 7 anni vivono nel limbo tra cassa integrazione, la paura di finire in mezzo a una strada e le false speranze di riavere un lavoro vero. L’ultima era arrivata proprio qualche mese fa con la promessa della riconversione dello stabilimento e la presentazione della nuova auto elettrica da parte di Decaro e Michele Emiliano alla Fiera del Levante. Ma il fondo estero che doveva finanziare il tutto si è inaspettatamente tirato indietro.

E proprio quella foto, con Emiliano e Decaro che svelano l’auto ‘made in Bari’ è portata in corteo dai manifestanti: “Questo è il settimo Natale di m…. che passiamo – gridano gli operai – non ci comprate né con la cassa integrazione né con le vostre promesse. Vogliamo la ricollocazione altrimenti qui succede un casino”

“La prima misura è quella degli ammortizzatori sociali – ha spiegato poi Decaro – bisogna fare la deroga alla cassa integrazione. Poi insieme al presidente Emiliano proporremo un nuovo tavolo al Ministero per cercare una nuova soluzione speriamo definitiva”.