L’indagine per presunte tangenti all’Arca, l’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare, pian piano si sta lentamente ridimensionando. Dopo la riduzione da un anno a un mese delle misura interdittiva a carico dell’imprenditore ed editore di Telebari-Radiobari Dante Mazzitelli, sono stati revocati anche gli arresti domiciliari per Teresa Antonicelli, in servizio presso la Cancelleria del Tribunale di Bari, e per uno dei due costruttori arrestati, Antonio Lecce. Per loro, il gip Giulia Romanazzi ha optato per la misura interdettiva, mentre restano ai domiciliari l’ex direttore generale dell’Arca, Sabino Lupelli, e l’avvocato Fabio Mesto.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Savina Toscani, Lupelli sarebbe stato corrotto con somme di denaro, buoni benzina e, nel caso di Mazzitelli, un orologio. L’ex dg, venuto a conoscenza dell’indagine a suo carico, avrebbe tentato di ottenere informazioni da Antonicelli tramite l’avvocato Mesto, in cambio di un’abitazione più grande e “lussuosa”.