Giorni bollenti al Libertà. Il quartiere continua a essere teatro di continui episodi criminosi tra aggressioni, furti e danneggiamenti. Tutte vicende, gravi o meno gravi, che stanno diventando praticamente routine nella zona come per esempio l’assalto al Black bar o l’aggressione a una famiglia in via Nicolai.

Negli ultimi giorni i casi sarebbero aumentanti in maniera esponenziale in tutto il quartiere: furti e danneggiamenti di automobili non si contano più, soltanto nelle ultime 72 ore se ne sarebbero registrati almeno tre, tra cui quello a un maresciallo della Guardia di Finanza, sotto gli occhi delle telecamere dell’area pedonale del Redentore.

Il periodo dell’Immacolata è stato poi particolarmente nefasto con furti messi a segno a colpo sicuro ad opera di professionisti: in un caso particolare i malintenzionati sono entrati senza intaccare minimamente la porta portando via gioielli, denaro riuscendo ad aprire la cassaforte ben nascosta e di cui nessuno al di fuori dell’ambito familiare era a conoscenza.

Ma non ci sono solo i furti. Arrivano anche segnalazioni di aggressioni: ieri notte un ragazzo è stato aggredito da un gruppo di teppisti mentre era in compagnia della fidanzata. Il tutto mentre il sindaco Antonio Decaro resta convinto, sbandierandolo ai quattro venti, che Bari sia una città sicura.

I cittadini del quartiere Libertà, però, non sono dello stesso avviso. Proprio per questo pare che si stiano organizzando per inviare nei prossimi giorni una lettera per chiedere a gran voce un maggior controllo del quartiere con l’impiego massiccio delle forze dell’ordine.