I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito l’ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare, emesso dal locale Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di Antonio Busco, 35enne barese del quartiere Japigia, ritenuto pericoloso esponente della criminalità locale, poiché condannato a 2 mesi di reclusione per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale commesso nell’ottobre del 2010.

I militari lo hanno localizzato ad Anzio, in provincia di Roma, dove si era trasferito con il nucleo familiare. Quando si è accorto dei militari, Busto era alla guida di una macchina e ha così deciso di accelerare, prima speronando l’autovettura di servizio, e poi urtando durante lo spericolato inseguimento per le vie cittadine diversi veicoli parcheggiati. In queste frangenti, un militare ha esploso un colpo di pistola in aria, che ha convinto Busco ad arrendersi.

La perquisizione domiciliare, eseguita nella villetta dove dimorava il Busco, ha consentito di sequestrare 1 chilo di cocaina, documenti di riconoscimento falsi validi per l’espatrio e numerosi documenti che saranno analizzati nei prossimi giorni. La droga, una volta immessa sul mercato dello spaccio al dettaglio, avrebbe fruttato un guadagno stimato in non meno di 250mila euro.

Busco è stato quindi dichiarato anche in stato di arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di documenti di identificazione falsi, e successivamente tradotto presso la Casa
Circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.