Ieri pomeriggio i Carabinieri di Acquaviva hanno arrestato tre “topi di appartamento” baresi, A.F. 33enne, G.B 31enne e D.I. 55enne, tutti con numerosi trascorsi penali. I tre, dopo aver forzato la portiera di una Fiat Panda di proprietà di un imprenditore della provincia di Matera parcheggiata nel complesso dell’Ospedale Miulli, si sono impossessati delle chiavi di casa e del telecomando per disattivare l’allarme, lasciati nel portaoggetti.

Dopo aver carpito l’indirizzo di residenza dal libretto di circolazione, si stavano recando a casa della vittima utilizzando la loro auto. Uno della banda è rimasto sul posto per monitorare i movimenti dell’imprenditore ed eventualmente avvisare complici, mentre gli altri due raggiungevano l’obiettivo per commettere il furto.

La pianificazione del colpo ha subito una brusca interruzione quando una pattuglia dei Carabinieri ha fermato i due ladri sulla SP127 per Santeramo. Nell’auto dei due
malfattori, (G.B. e D.I., i militari hanno rinvenuto attrezzi per lo scasso, berretti con visiera, guanti, il mazzo di chiavi della vittima e un navigatore del tipo “Tom-tom” con l’indirizzo della vittima già impostato.

Anche il palo A.F. è stato bloccato e condotto in caserma, dove, una volta chiarite le intenzioni ed il modus operandi utilizzato dai malfattori, tutti e tre i componenti della banda, sono stati arrestati per il concorso nel furto commesso sull’auto nonché per il tentato furto in abitazione, sventato sul nascere grazie al controllo stradale effettuato dai
militari operanti. I malfattori sono così finiti agli arresti domiciliari, in attesa di Giudizio con udienza per direttissima.