Ieri mattinata la Polizia è intervenuta nelle campagne di Monopoli e ha arrestato in flagranza di reato un uomo, italiano di 43 anni, per i reati di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e lesioni a danno di minore aggravati da vincolo di genitorialità. Nel corso di una lite per futili motivi ha infatti aggredito e ferito gravemente la moglie, provocando lesioni anche alla figlia di 10 anni, che ha cercato di difendere la madre.

La donna, già da tempo oggetto di maltrattamenti, è stata colpita con una stampella sanitaria, con una stufa elettrica e con un mattarello, per poi essere raggiunta da due coltellate non letali alla schiena ed al torace, riportando la frattura del setto nasale e del polso, contusioni multiple, trauma cranico e ferite da taglio, per le quali è stata ricoverata in prognosi riservata, fortunatamente non in pericolo di vita.

La donna, di 34 anni, era fuggita in strada, dove è stata soccorsa da un automobilista che ha subito allertato i poliziotti del Commissariato, ai quali, dopo aver riferito i fatti, ha subito manifestato forte preoccupazione per la sorte della figlia, rimasta in casa con il padre mentre lei si allontanava per chiedere aiuto.

Anche la piccola, nel tentativo di difendere la madre, è stata raggiunta da una lieve coltellata alla mano e ha riportato un ematoma alla tempia, lesioni per le quali si trova in osservazione presso una struttura pediatrica ospedaliera.

I poliziotti hanno quindi immediatamente raggiunto l’abitazione della coppia, dove l’uomo si era barricato con la piccola, e dopo aver sfondato al porta hanno messo in salvo la bambina, bloccato e arrestato l’uomo, ora ristretto presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.