Assolto per non commesso il fatto. Giovanni Cassano, fratellastro 45enne del ben più noto calciatore Antonio, è stato giudicato innocente al termine del processo che lo vedeva imputato con l’accusa, tra le altre cose, di aver travolto e ferito alla testa un bagnante mentre si trovava alla guida di un gommone, nel tratto di mare antistante il litorale di Molfetta. L’assoluzione di Cassano, assistito dall’avvocato Nicola Quaranta, è arrivata dopo due anni di dibattimento durante i quali sono stati ascoltati una dozzina di testimoni.

Il 13 luglio 2013 un natante di 7-8 metri circa, equipaggiato con un potente motore fuoribordo, era stato segnalato da diverse persone per una serie di manovre spericolate entro la fascia di sicurezza dei 200 metri dalla riva. Durante queste peripezie, un uomo che stava nuotando a ridosso della costa era stato travolto, riportando una ferita lacerocontusa alla testa. Soccorso dal 118, l’uomo, che nel processo si era costituto parte civile, era stato ricoverato e operato al Policlinico di Bari.