Non bastava l’emergenza idrica a flagellare i baresi, ora ci si mettono anche le cause misteriose. Uffici, aule del Tribunale e della Procura sono infatti a secco due giorni, ma nessuno sa perché. Da venerdì scorso i rubinetti e gli scarichi funzionano ad intermittenza, ma da ieri l’acqua manca completamente.
Il procuratore Giuseppe Volpe ha scritto alla Prefettura per chiedere che il servizio venga almeno garantito da autocisterne, non ancora arrivate in via Nazariantz, nel frattempo l’Acquedotto Pugliese ha fatto sapere che, il sopralluogo dopo la segnalazione ha accertato la regolare erogazione di acqua al contatore del Palagiustizia. Per i tecnici dovrebbe quindi esserci un guasto nel tratto che collega il contatore all’impianto idrico del Palagiustizia, oppure potrebbe essere compromesso il sistema idrico interno. Paradosso dei paradossi, in piazza de Nicola, invece quando piove ci sono spesso infiltrazioni d’acqua.
