“Il Giudice si è riservato di decidere e per noi questo atteggiamento va benissimo, vogliamo che ci sia una decisione meditata e che si avvicini il più possibile alla verità”.

A parlare così è Angelo Lazazzera, fondatore dell’azienda alimentare U-Tub al termine della prima udienza nel processo che lo vede contrapposto ai sui ex soci proprio sulle quote societarie.

Pochi, in verità, i lavoratori di U-Tub arrivati da Gravina a Bari, in Tribunale, nonostante l’invito di Lazzazzera, nella cui voce traspare un po’ di amarezza, segno evidentemente della paura di esporsi, come percepito già in occasione del volantinaggio organizzato davanti allo stabilimento di U-Tub proprio da Lazazzera dopo il blitz di Polizia e Fiamme Gialle.