Rischia di essere investito mentre è in bici ma l’auto fugge come se non fosse successo nulla. Lo spiacevole episodio si è verificato ieri all’incrocio fra Via Robert Kennedy e Martin Luter King, quartiere Poggioranco di Bari. Protagonista lo scrittore 75enne Vittorio Stagnani.

L’auto, una Fiat 500 bianca, non solo ha stretto all’angolo il ciclista che è caduto rovinosamente sull’asfalto, ma ha completamente ignorato il semaforo rosso. Fortunatamente per lui solo un grande spavento e qualche graffio: è stato soccorso da alcuni passanti senza il bisogno di ricorrere al 118.

Nonostante la caduta, Vittorio è riuscito a prendere la targa dell’auto pirata, ma non sporgerà denuncia: “Chiamare i vigili, sottopormi ad una visita medica quando in fondo me l’ero cavata – spiega – mi pareva troppo complicato. L’amarezza del conoscere sulla mia pelle il ‘veleno’ che spande un’azione pirata, quella sì mi ha fatto pensare a tante vittime non soccorse e che, forse, avrebbero potuto essere salvate se soccorse in tempo. L’automobilista però lo perdono, specie se è un giovane”.

La storia raccontanta, però, è solo una delle tante che vedeno protagonisti, o meglio vittime, i ciclisti a Bari. Una città che vorrebbe essere a misura delle due ruote, ma dove in realtà regnano maleducazione e prepotenza e per i ciclisti girare in strada è un pericolo costante.