Un acceso diverbio tra un equipaggio del 118 intervenuto per un incidente e un agente della Polizia Locale che voleva subito i documenti dei feriti coinvolti. L’episodio si sarebbe consumato nella serata del 20 ottobre su strada Cola di Cagno, tra Palese e Santo Spirito.

L’equipaggio del 118, inviato in codice giallo intorno alle 22, è intervenuto per un incidente stradale fra due auto con tre feriti, di cui due due in condizioni piuttosto gravi che necessitavano della spinalizzazione e quindi dell’intervento di un altro mezzo di soccorso per il trasporto in ospedale.

È dopo le prime operazioni di soccorso che sarebbero sorti i problemi: durante le cure, infatti, l’equipaggio del 118 sarebbe stato continuamente interrotto dall’ingresso nel “vano sanitario” di un agente della Polizia Locale, intervenuto per i rilievi rito, che voleva acquisire immediatamente i documenti dei pazienti.

Inutili gli inviti ad attendere all’esterno dell’ambulanza la fine delle operazioni di soccorso da parte dell’autista. Secondo quanto riporterebbe una relazione con la quale si chiede venga fatta chiarezza sull’episodio, l’agente della Municipale avrebbe insistito con l’equipaggio: “Devi dire grazie che ti ho fatto lavorare in mezzo alla strada fino ad ora”.

La vicenda non si sarebbe chiusa qui. Messi in sicurezza i pazienti, la partenza dell’ambulanza sarebbe stata nuovamente ostacolata dallo stesso agente che, posizionandosi davanti al mezzo di soccorso, avrebbe ripetutamente battuto le mani sul cofano continuando a inveire contro l’equipaggio davanti ad alcuni testimoni. Il mezzo è poi ripartito verso l’ospedale San Paolo, ma solo dopo un altro faccia e faccia fra uno dei soccorritori e il vigile.

Questa è solo la versione di cui siamo venuti a conoscenza, ma essendo l’episodio grave, seppure isolato, merita di essere approfondito soprattutto perché a rischiare di andarci di mezzo sono state le ignari vittime.