Tre anni e quattro mesi di reclusione: è la pena decisa dal giudice al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, per le due maestre baresi, attualmente sospese dal servizio, imputate per maltrattamenti su 15 bambini di un asilo di Bari-Santo Spirito.

Il giudice ha inoltre disposto per entrambe l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, condannandole, in solido fra loro e con il responsabile civile il Miur, al risarcimento danni nei confronti degli otto bambini costituti parti civili, tutti minori di età compresa fra i due anni e mezzo e i tre anni e mezzo, con provvisionali immediatamente esecutive fra i 3mila e i 4mila euro, oltre alle spese processuali.

Le indagini dei Carabinieri hanno documentato fra il 31 marzo e il 29 aprile 2016 ben 37 episodi di violenza che portarono anche all’arresto delle due maestre. Gli abusi sarebbero consistiti in “schiaffi, colpi sferrati su tutto il corpo, strattonamenti, pedate, calci, forti scossoni sugli arti superiori, accompagnati anche dalla immobilizzazione delle mani finalizzati a costringere i bambini a stare fermi, trascinamenti lungo il pavimento, colpi dietro la nuca e una serie di terribili vessazioni e torture psicologiche, seguite da urla, minacce e gravi ingiurie”.