“Non riesco a capire come sono arrivata fin qui e cosa c’entro io con la droga nella valigia”. Elisa Salatino, la professoressa barese arrestata a Melbourne dopo essere stata scoperta con un carico di droga nella valigia, ancora non si capacita della sua situazione e ha inviato una lettera alla sua famiglia che è stata pubblicata dal quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

“Volevo solo partire – scrive la donna che da mesi si trova nel carcere femminile “Dame Phillis Frost Center” di Melbourne – farmi la tanto meritata vacanza dopo un incubo di matrimonio, ma devo dire che questo è di gran lunga peggiore perché non coinvolge solo per me in prima persona ma anche tutti voi. Questa la peggiore condanna”.