La siccità continua a non dare tregua. La mancanza di piogge come non accadeva da anni sta costringendo l’Acquedotto pugliese a nuove misure straordinarie. Dal 10 novembre, l’Ente metterà in atto ulteriori misure di contenimento dei consumi idrici: dopo quanto già fatto il 28 settembre, si preannunzia una ulteriore riduzione dell’erogazione dell’acqua.

Aqp sarà probabilmente costretta a portare a 0,5 atmosfere la pressione garantita al contatore, il minimo per continuare a rispettare la carta dei servizi. Per i palazzi con autoclave non ci saranno problemi, mentre per quelli sprovvisti si potranno verificare mancate erogazioni già dal secondo piano. Se non arriverà presto la pioggia, il prossimo passo sarà direttamente il razionamento, che in Puglia non si vedeva da vent’anni.