Nella giornata di ieri si è tenuto un importante incontro in Regione per la vertenza dell’Ospedale Santa Maria contro i 46 dipendenti a rischio licenziamento. Il sindacato USPPI è da tempo sulla questione tanto da chiedere la sospensione o la revoca dei licenziamenti.

Il Dipartimento Salute della Regione ha reso noto al presidente della Task Force, Caroli, che la norma che vige sugli ospedali prevede la presenza di una quota di ausiliari per posti letto. “Se andassero in porto i licenziamenti – come riporta il comunicato della USSPI – la clinica Santa Maria avrebbe un declassamento da fascia A a fascia C”.

“La S. Maria – spiega il comunicato – si è impegnata a rivedere la sua posizione”. L’USPPI tramite il suo portavoce Nicola Brescia dichiara “Siamo ottimisti, intravediamo uno spiraglio che scongiura i licenziamenti. Abbiamo richiesto la sospensione o la revoca dei licenziamenti, perché non si possono lasciare 46 famiglie sulla strada; adesso attendiamo gli sviluppi.”