Banche e imprenditori, un rapporto “obbligato”, spesso complicato. Obbligato perché per fare impresa ci vogliono i soldi, inutile nascondersi dietro a un dito, complicato perché gli interessi in gioco sono spesso divergenti, al contrario di quanto asserito da molti spot pubblicitari. E in questa storia, proprio di interessi si parla.

Carlo Ottavino è in piccolo imprenditore di Adelfia. Come tanti suoi colleghi, un giorno si è ritrovato a dover chiedere un mutuo/finanziamento e si è rivolto al Banco Santander, non certo l’ultimo degli istituti sulla piazza: “Dopo aver visionato e approvato tutta la documentazione che mi hanno richiesto, per portare a conclusione la praticami hanno chiesto di sottoscrivere una sorta di assicurazione, una polizza fideiussoria, per garantire in caso io non avessi potuto onorare il finanziamento”.

“Ne è nata una diatriba, perché ho dovuto pagare delle rate abbastanza alte, con interessi ai limiti dell’usura. A chiunque darebbe fastidio pagare più del dovuto e restituire delle somme che non sono legali”.

“Come Associazione dei Consumatori – ci ha detto l’avvocato Leopoldo di Nanna – stiamo ricevendo molte segnalazioni nel settore bancario. In particolare, sottoponiamo a perizia econometrica, quindi a una adeguata analisi da parte di un commercialista revisore dei conti, il contratto di finanziamento stipulato e cerchiamo di accertare se il tasso di interesse, comprensivo delle spese, delle assicurazioni e di tutte le commissioni connesse, supera o no quello di usura”.

“Nel caso di Carlo Ottavino – ha evidenziato il legale – il tasso usuraio viene ampiamente superato, abbiamo segnalato agli istituti questo gravissimo illecito chiedendo la sanzione civilistica, vale a dire l’azzeramento degli interessi. In questi casi il cittadino deve restituire solo la sorte capitale”.

“La banca sostiene che le spese di assicurazione non devono essere conteggiate in quanto facoltativa e sottoscritta volontariamente dal consumatore – ha aggiunto – facoltà vuol dire che se vuoi, puoi sottoscrivere l’assicurazione, in realtà sappiamo bene quasi sempre accade il contrari, ovvero se non si sottoscrive l’assicurazione, i soldi non vengono erogati. Dunque, quella somma deve essere obbligatoriamente calcolata ai fini del tasso eventualmente usuraio”.