Subito dopo la sua nascita, Rigenera è diventato punto di riferimento culturale di Palo del Colle. Più volte abbiamo sottolineato gli eventi che in quel luogo si sono svolti, una sede comunale recuperata soprattutto con i soldi della Regione Puglia, che adesso è anche bar frequentato da centinaia di persone.

Alla vigilia del consiglio comunale di questa sera, però, spuntano due esposti presentati da tre titolari di bar del paese che segnalano, tra gli altri anche a Guardia di Finanza, Sindaco, Asl, Regine e Corte dei conti, alcune presunte irregolarità di natura amministrativa e urbanistica. Gli esercenti commerciali chiedono di fare chiarezza sulle modalità con cui l’attività è stata autorizzata, finanziata, e di verificare se ci siano stati degli illeciti in materia edile.

Nella fattispecie, tra le irregolarità più gravi, secondo quanto riportato negli esposti, il contratto stipulato tra il Comune di Palo e l’associazione Itaca, a cui la struttura è stata concessa nell’ambito del progetto “Bollenti Spiriti”, non prevederebbe la possibilità della sub-concessione, cosa che sarebbe invece di fatto avvenuta, dato che il Bistrot “nato in un secondo momento, produce tutta la documentazione a nome della società Rigenera innovation società benefit a.r.l., creata da soggetti diversi rispetto a Itaca” si legge.

Rigenera innovation, inoltre, non avrebbe il disposto per la somministrazione degli alimenti, cosa che avviene con regolarità anche negli spazi all’aperto senza che sia stata presentata alcuna pratica agli uffici preposti. In aggiunta, non ci sarebbe traccia dei ticket d’ingresso pagati dagli utenti in occasione degli eventi organizzati presso il laboratorio urbano, eventi pubblicizzati anche sui social network.

Dopo gli screzi fra sindaco e PD, la gestione del Palio del Viccio per i prossimi tre anni e le polemiche su alcuni incarichi, gli esposti gettano altra benzina sul momento particolarmente infuocato della politica palese. In ogni caso, fossero accertate le presunte irregolarità, insieme ai cittadini di Palo speriamo non comporti la chiusura di Rigenera, punto di aggregazione troppo importante per il paese.