Sono alcuni degli espositori ad alimentare il commercio abusivo di biglietti della Fiera del Levante. A far emergere un vero e proprio piccolo “mercato parallello”, che avevamo già portato alla luce qualche giorno fa, è stata la Guardia di Finanza con un’importante operazione portata a termine durante i giorni della Campionaria.

I militari, utilizzando personale sia in borghese che in divisa, sono riusciti a identificare numerosi bagarini all’esterno della Fiera intenti a vedere i tagliandi a prezzi ribassati. L’attività ha permesso di elevare 94 verbali nei confronti dei venditori abusivi e di sottoporre a sequestro circa 258 titoli d’ingresso.

Ma l’operazione delle Fiamme Gialle non si è fermata qui. Grazie a una capillare attività di controllo, i militari hanno sorpreso e sanzionato alcuni espositori che all’interno degli stand della Fiera distribuivano gli “inviti omaggio”, legittimamente in loro possesso, nelle mani di noti bagarini ottenendo quindi un illecito guadagno.

Il meccanismo era semplice: gli espositori “furbetti” acquistavano i tagliandi di “invito” al prezzo agevolato di 16 centesimi per poi vederli ai bagarini al costo di 1,20 euro. A loro volta gli abusivi rivendevano agli ignari visitatori i biglietti al prezzo di 2 euro.