Un furgone parcheggiato all’esterno del porto e centinaia di biglietti da visita per pubblicizzare l’attività per trasportare i passeggeri appena sbarcati a destinazione. L’ennesima organizzazione di trasporto abusivo di viaggiatori è stato scoperta e sgominata dalla Polizia locale allo scalo marittimo del capoluogo.

Gli agenti hanno sorpreso un cittadino albanese condurre all’esterno del porto alcuni passeggeri connazionali, contattati prima dell’imbarco a Durazzo, appena sbarcati e muniti ancora di bagagli per trasportarli con la sua autovettura, a pagamento,  verso la destinazione finale.

L’attività di trasporto, abusiva perché svolta senza il conseguimento di alcuna autorizzazione amministrativa al trasporto di persone, era realizzata con un furgone Opel Vivaro parcheggiato all’esterno del porto e propagandata con un considerevole numero di biglietti da visita sui quali erano evidenziati il nome e i recapiti telefonici del contravventore, oltre alla tratta stradale di competenza.

Il conducente, abitualmente dedito a tale attività, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione oltre alla sanzione amministrativa, del fermo del veicolo e alla sospensione della carta di Circolazione da due a otto mesi. Sequestrati l’autovettura, i biglietti da visita, i telefoni cellulari oltre alla somma in contanti di circa 400 euro ritenuta provento dell’attività illecita.