Multa di circa mille euro al rettore del Politecnico di Bari, Eugenio di Sciascio. Assieme a lui anche professori, personale amministrativo e personale esterno dell’Ateneo di Bari. L’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, ha condotto un’attività di controllo su 32 università statali. In tutto sono stati fatti 21 provvedimenti sanzionatori per mancata o tardiva dichiarazione del reddito, cioè mancata trasparenza online sui redditi della pubblica amministrazione.

La replica del Rettore di Sciascio non si è fatta attendere: «Non c’è mai stata nessuna volontà, da parte dell’amministrazione accademica, di nascondere alcuna informazione, né abbiamo mai mancato di pubblicare un dato, fino ad ora. È accaduto – spiega il Rettore – che nel momento in cui l’Anac ha eseguito i controlli, i dati dei componenti gli organi amministrativi non erano stati ancora caricati sul nostro sito internet, a causa di un mero disguido tecnico. Sollecitati dall’Autorità – aggiunge – abbiamo provveduto, ma il termine era ormai scaduto, facendo scattare, inevitabilmente, la sanzione prevista».

«Si tratta comunque – aggiunge – di una sanzione puramente amministrativa, che rientra nell’ordinaria attività di controllo dell’Anac, la quale ha successivamente verificato l’avvenuta corretta pubblicazione dei dati. Siamo convinti sostenitori della trasparenza – conclude il rettore – e lo dimostra il fatto che siamo sempre stati puntuali nella pubblicazione, negli anni passati. Saremo sempre disponibili a collaborare con l’Autorità per ogni eventuale esigenza».