Ieri a Bari la Polizia di Stato ha arrestato in due diverse attività, M.N.I., barese classe ‘90 responsabile di furto aggravato in, con precedenti e A.G., barese classe ‘59, anche lui con precedenti, responsabile di tentato furto aggravato.

I poliziotti di un equipaggio dell’UPGSP della Questura di Bari hanno beccato tre giovani mentre armeggiavano su un’autovettura parcheggiata in una via del quartiere Japigia. Alla vista degli agenti, i tre si sono allontanati rapidamente, i poliziotti però sono riusciti a bloccarne uno, identificato in M.N.I.

Dalla perquisizione personale è spuntato un cellulare del quale l’uomo non è riuscito a giustificare il possesso. Gli agenti hanno appurato che l’auto sulla quale armeggiavano i tre giovani aveva la serratura di una portiera danneggiata. Il proprietario del mezzo ha successivamente dichiarato che da una borsa lasciata in macchina era stato asportato un telefono cellulare, corrispondente a quello rinvenuto indosso al 27enne. Alla luce di tali fatti, attesa la flagranza e i precedenti di polizia specifici, il giovane è stato arrestato per il reato di furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote.

Un altro equipaggio della Squadra Volanti, perlustrando il centro cittadino, ha invece colto un uomo mentre armeggiava su di una motocicletta parcheggiata; bloccato ed identificato, l’uomo è stato trovato in possesso di diversi arnesi da scasso, mentre la serratura del bauletto posteriore della moto era stata effettivamente forzata. Per tali fatti, in considerazione della flagranza, nonché dei precedenti specifici, l’A.G. è stato arrestato, anche lui per il reato di tentato furto aggravato.

Dopo le incombenze di rito, entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della Autorità Giudiziaria in attesa del rito della direttissima.