Cade al Pronto Soccorso della clinica Mater Dei e muore dopo una settimana in rianimazione al Policlinico. Protagonista del presunto caso di malasanità, denunciato ai carabinieri dal figlio, è un anziano barese di 90 anni, che oggi sarà sottoposto all’autopsia ad opera del professor Dell’Erba.

L’uomo era stato accompagnato nella struttura sanitaria per un’abbassamento di pressione e la generale debolezza che questa gli comportava. Lucido e particolarmente brillante nonostante l’età, l’anziano sarebbe stato fatto accomodare su una sedia a rotelle, in attesa di compiere gli accertamenti, mentre all’esterno del pronto Soccorso lo attendevano mai meno di due familiari.

Secondo quanto è stato denunciato, la vittima avrebbe tentato due o tre volte di sgranchirsi le gambe, intorpidite dalla lunga attesa, salvo poi cadere e battere violentemente la testa per terra. Sempre secondo quanto dichiarato dai familiari, ci sarebbe anche un’altra versione, quella secondo cui il 90enne sarebbe finito per terra da una barella.

Accertata l’emorragia causata dal trauma, il paziente è stato sedato, intubato, e trasportato presso il reparto di rianimazione del Policlinico, dove dopo sei giorni, il 16 settembre, è deceduto in seguito ad un attacco cardiaco. Il racconto della degenza al Policlinico, nonostante tutto, avrebbe evidenziato il fatto che l’uomo “rispondesse ai comandi”.

I familiari giudicano intollerabile la possibilità che la morte del congiunto possa essere avvenuta in seguito alla caduta in un Pronto Soccorso e per questo hanno deciso di sporgere denuncia, sperando che l’autopsia possa determinare quanto l’episodio abbia inciso nel tragico decesso.