“Quest’anno c’è stato una grande moria delle vacche, come voi ben sapete”. Totò ci perdonerà, prendiamo in prestito una sua celebre frase della famosa lettera dettata a Peppino, perché anche a Bari la moria prosegue inesorabile. Non di vacche si tratta, ma di autobus dell’Amtab, che continuano inesorabilmente a guastarsi.

Gli avvistamenti di mezzi fermi in mezzo alla strada non si contano più: da quelli col vano motore aperto, evidentemente per un guasto meccanico, a quelli con le quattro frecce accese e il triangolo, per segnalare l’autobus in avaria. Speriamo che la strage di vetture dall’Amtab finisca presto, ai baresi la municipalizzata del trasporto pubblico è già costata ben più delle 700mila lire dei fratelli Caponi.