Si scaglia contro il capotreno con inaudita violenza, fino a quando non intervengono alcuni colleghi della vittima e riescono a bloccare l’aggressore, un migrante arrestato alla stazione di Foggia.

L’uomo, visibilmente ubriaco, ha prima tentato di strangolare il lavoratore, poi lo ha scaraventato per terra e lo ha preso a calci e pugni su tutto il corpo, anche sul viso. Il risultato dell’aggressione alcuni ematomi, escoriazioni, tre costole rotte, le cure in ospedale e la denuncia in questa interminabile giornata.

La scena, avvenuta intorno alle 16 sulla tratta Foggia-Barletta, ha creato non poco panico sul treno. Solo l’intervento di tre colleghi è riuscito a sottrarre il capotreno, un 55enne originario di Adelfia, dalle grinfie dell’aggressore.