2,8 milioni di Euro e il mare della città della Disfida si riempie di “merda”. Sono passati appena sette giorni dall’inaugurazione dei nuovi impianti di Acquedotto Pugliese con tanto di taglio del nastro del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in esecuzione del Piano di Tutela delle Acque e finanziati con delibera CIPE, che hanno pensato bene di potenziare il depuratore di Barletta.

Con il presidente Emiliano anche l’assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo, barlettano, e l’assessore alla Tutela delle Acque Anna Maria Curcuruto, oltre ai rappresentanti di Acquedotto, Autorità Idrica, Consorzi di Bonifica e Arif.

Ma a quanto pare dalle immagini che impazzano sul web e dai commenti pubblicati, la riviera di ponente barlettana non se la passa bene: lo sbocco della fogna finisce in mare nel prolungamento di Via San Samuele e precisamente a ridosso del “Lido Peppino”
I cittadini chiedono all’unisono chiarimenti all’Amministrazione Regionale e Comunale.