“Aveva una forza incredibile, nessuno è riuscito a contenerne l’immotivato impeto”. Una passeggera racconta ciò che è successo questa mattina alla fermata dell’autobus in via Napoli, nei pressi della caserma Briscese.

“Quando si è scatenato l’inferno l’autista aveva appena aperto la porta del mezzo per far salire i due controllori – continua la donna -. Il migrante, particolarmente alto e muscoloso non ha dato ai verificatori neppure il tempo di salire a bordo”. La furia è stata immediata. Le vittime, le ennesime di questa assurda “guerra”, sono state scaraventate per terra e colpite con calci, pugni e gomitate.

Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118, che ha trasportato i due dipendenti Amtab in ospedale, con contusioni varie e per uno dei controllori la sospetta slogatura della caviglia in seguito alla caduta. L’aggressore è scappato in direzione del quartiere Libertà.