I due titolari della struttura privata di Terlizzi, nella cui piscina è morto il piccolo Paolo Palmieri sono indagati per omicidio colposo. Disposta anche l’autopsia, dalla quale si aspettano risposte sulle cause del decesso.
Il piccolo, di 5 anni, sarebbe morto in un attimo di distrazione da parte di chi avrebbe dovuto controllare. Questa sarebbe la prima ricostruzione avanzata dai Carabinieri.

Ciò che si vuole accertare è il ruolo del bagnino di turno nella piscina, cioè se fosse presente al momento della tragedia. Inoltre si sta cercando di capire se la struttura avesse tutte le autorizzazioni in regola per effettuare quel genere di attività.

Purtroppo, fatalità nella fatalità, sembra che il bimbo non avrebbe neppure dovuto neppure trovarsi in piscina, ma a casa con il fratello maggiore.