“Finalmente è arrivata la lieta notizia, avevamo chiesto il rito abbreviato, ma ci sono voluti quasi 3 anni e mezzo per stabilire la verità”. L’ex Rettore dell’Ateneo di Bari Corrado Petrocelli non nasconde, giustamente, la propria soddisfazione: “Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste, la migliore soddisfazione per me che ero certamente tranquillo, ma ora mi sento sollevato”.

La vicenda che lo vedeva imputato riguardava la firma apposta su un decreto riguardante una scuole di specializzazione in Medicina: “Nel corso dei miei sette anni ho messo oltre 26mila firme, se vedevo che c’erano i vari pareri firmavo sempre, era impossibile poter leggere tutto ogni volta”.

“Nel mio piccolo – ricorda l’ex Rettore – ho cercato di fare della legalità il riferimento del mio Rettorato, forse siamo riusciti realmente a debellare la piaga dei test e anche sulle scuole di specializzazione abbiamo messo a posto le cose che non andavano. Probabilmente bisognerebbe guardare un po’ di più alle persone per come sono”.

“Credo ancora che alla fine la Giustizia faccia il suo corso, ma devo ringraziare il mio avvocato, Vito Mormando, è stato bravissimo e mi è sempre stato vicino in questi anni. Sono contento che sia finita – sottolinea Petrocelli – nessuno però mi ripaga di quello che ho passato, spiegare a mia madre di 83 anni cosa stesse accadendo non è stato facile”.