Il pm Luciana Silvestri ha emesso il decreto di “citazione diretta a giudizio” per Rosanna D’Elia, Antonio De Luca e Oronzo Colucci. Il reato di cui sono accusati è aver costretto, in concorso tra loro, un consigliere di amministrazione a sottoscrivere le dimissioni dall’incarico all’ASP A.M. Opera Pia Sgobba di Noci, minacciando di intraprendere ingiuste azioni legali nei suoi confronti con toni veementi e minacciosi.

Dell’Opera Pia Sgobba di Noci, la D’Elia è Presidente del consiglio di Amministrazione, mentre De Luca e Colucci ne sono consiglieri. La storia ve l’avevamo raccontata il 20 gennaio scorso, vi avevamo raccontato degli avvisi di garanzia ai tre per le dimissioni di Favuzzi come pure di presunti interessi di alcuni consiglieri comunali di Noci, che avrebbero voluto l’estromissione del consigliere “scomodo” dal Cda, anche perché nominato dal Consiglio comunale su proposta delle opposizioni.

Mentre la D’Elia aveva minacciato di querelarci se avessimo dato la notizia, il consigliere Colucci aveva proferito una serie di parolacce e negato ogni addebito. Con De Luca, purtroppo, non eravamo riusciti a parlare.

All’epoca del nostro primo articolo su questa storia il presidente del Consiglio comunale Stanislao Morea, interpellato telefonicamente, aveva minimizzato tutto, ma a quanto pare per il pm Silvestris non si tratta di una cosa da niente. L’udienza è prevista l’8 novembre prossimo davanti alla dottoressa Chiddo.