Da 3 anni e 3 mesi di reclusione a 2 anni e 9 mesi, la Corte di Appello di Bari ha ridotto la condanna dell’ex direttore generale della Asl di Bari Lea Cosentino. Il processo è quello legato alla bonifica degli uffici della Asl da eventuali microspie voluta – secondo i magistrati – dall’allora dg, arrestata per questo nel gennaio 2010. I reati contestati erano peculato e falso, oltre a presunte irregolarità nella selezione per il posto da primario di allergologia ad Altamura vinto da Eustacchio Nettis.

Sconto di pena anche ad altri tre imputati condannati in primo grado. Pene fra i 3 anni e 6 mesi di reclusione e gli otto mesi per altri quattro imputati, fra medici ed ex dirigenti Asl, assolti in primo grado. Le motivazioni della sentenza si conosceranno tra 90 giorni.