Basterebbe un banale mozzicone di sigaretta acceso e in un attimo potrebbe prendere fuoco qualsiasi cosa. Siamo difronte al Tribunale in via Crispi, a due passi dalla sede dell’Arca Puglia, l’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare che è anche proprietaria del complesso di palazzine situate all’angolo con via Colonnello de Cristoforis.

Le aiuole di quelle palazzine, oltre che di rifiuti, sono cosparse di erbacce ormai essiccate per via del gran caldo registrato nelle ultime settimane e verosimilmente anche per la scarsa manutenzione. Non proprio una cosa bella da vedere, ma sopratutto un’incuria che potrebbe costare cara.

Solo pochi giorni fa il Comune e la Regione presenziavano gongolanti alla consegna delle nuove case popolari in via Glomerelli. Abitazioni dagli standard qualitativi elevati, col riscaldamento autonomo, il videocitofono, avvolgibili elettrici, posti auto coperti e aree a verde di pertinenza. Senza arrivare a tanto, qui basterebbe una ripassata per pulire e mettere così al riparo dal pericolo incendi, in questo periodo quanto mai di attualità.

Per capire come stanno le cose abbiamo sentito l’Arca: “Come riportato nella Carta dei Servizi, la manutenzione di quelle aiuole è competenza degli inquilini, per il tramite del legale rappresentante, ovvero l’amministratore di condominio. Stante questa situazione, provvederemo a sollecitare l’intervento per ripulire, onde evitare che possano verificarsi situazioni spiacevoli o, peggio ancora, pericolose”.