Minacce di morte alla compagna di Max Boccasile. A rendere pubblico l’episodio è lo stesso volto noto del panorama barese e “voce” del San Nicola sulla sua pagina Facebook. Boccasile, oltre a mostrare lo screenshot del messaggio ricevuto dalla sua fidanzata, si è lasciato andare a un duro sfogo annunciando anche di non voler essere più lo speaker del club biancorosso.

Il messaggio, arrivato su Facebook Messenger, non lascia spazio all’interpretazione: “Ascolta un consiglio spassionato. Se non vuoi finire con la faccia bella che tieni nell’acido, di all’amore tuo di lasciare il posto di ‘speacker’. E stai muta”

“Sono stato in silenzio sino ad ora – scrive Boccasile nel suo post – ho accettato le critiche, ho sofferto in silenzio per gli insulti dei soliti quattro luridi che da quando ricopro questo incarico, hanno riversato il loro fallimento su di me. Mi hanno appellato in ogni modo questi quattro bastardi, ma ho sempre taciuto. Avete creato petizioni popolari inesistenti, rendendovi ridicoli agli occhi di chi davvero fa questo mestiere, ma grandi agli occhi dei pezzenti e falliti come voi”.

Boccasile ritiene inaccettabile il fatto che sia stata toccata la sua fidanzata: “Ora basta, avete oltrepassato il limite. Prendetevela con me luridi di merda, ma non con la mia compagna. Volete il mio posto? Prendetevelo, è tutto vostro!”

“Io di gente di merda nella mia vita ne ho conosciuta – continua nel suo sfogo – ma voi siete il cancro di questa città. Vi odio perché nessuno ha mai mosso un dito per me. Mi spiace solo che il mio disprezzo non si possa leggere a pieno in queste mie parole. Questo è il pubblico di Bari ? Bene, mi vergogno di essere un vostro concittadino”.

Al momento si sa ancora chi sarà lo speaker ufficiale della Fc Bari per la stagione 2017/2018. Lo stesso Boccasile ammette di non aver avuto ancora contatti con il club, ma lui ha le idee chiarissime: “Vi informo che non ho più intenzioni di fare lo speaker del Bari. Avete vinto la vostra battaglia contro di me. Ma siete dei luridi e vigliacchi, e la vita vi ripagherà con il peso del vostro fallimento. Io lo speaker l’ho fatto perché 8 ore prima del match non c’era più uno a ricoprire quell’incarico, non ho tolto il posto a nessuno”.

“Ringrazio il presidente Giancaspro per l’opportunità che mi ha dato e lo ringrazio una seconda volta, per aver dimostrato di essere un uomo, quando dopo l’unico errore fatto per colpa della fretta e del poco tempo che avevo a disposizione per prepararmi, mi ha dato una seconda possibilità e ho dimostrato a lui e a tutti gli altri, che quel posto potevo averlo e meritarmelo”.

Intanto lo stesso Boccasile ha annunciato che è già stata inoltrata una denuncia alla polizia postale per capire chi ci sia dietro queste minacce: “Tutti devono sapere chi si cela dietro questa parte della tifoseria. Questa volta non mi ferma manco Cristo”.