Una trentanni, l’altra ventiquattro. In comune un disagio psichico e la voglia di farla finita. Due giovani donne si sono lanciate nel vuoto. La prima a Ruvo, ieri pomeriggio poco prima delle 16; l’altra al quartiere San Paolo di Bari all’alba di oggi.

Per la 30enne non c’è stato nulla da fare. Per l’altra ragazza, invece, l’urto su una ringhiera prima dell’impatto al suolo le ha probabilmente salvato la vita. Nessun commento e nessun approfondimento su queste due vite spezzate.

Drammi soprattutto per chi resta. Domani vi proporremo l’intervista a una nota professoressa e psichiatra barese proprio sul disagio psichico, proponendovi numeri molto parziali e comunque inquietanti sulle richiesta di consulenze alla Asl per tentato suicidio. Un fenomeno inesplorato soprattutto perché le notizie in possesso sono relative ai soli casi seguiti dai Servizi di igiene mentale.

Cerceremo di capirne qualcosa di più e dare alcuni preziosi suggerimenti. Per il momento ci uniamo alle madri, ai padri, agli amici e familiari che non riescono ad intercettare il dolore nascosto dei propri cari.